C’è l’urgenza di riorganizzare l’itinerario catechistico dell’iniziazione cristiana restituendogli la vera dignità. È necessario istituire linee guida comuni per tutta la Diocesi per diventare cristiani ed entrare nella comunità, evitando di fare proposte di “preparazione ai sacramenti” in maniera disomogenea e lasciata alla fantasia dei singoli parroci, che non sia a carattere scolastico, in riferimento ai tempi ed alla forma, e, inoltre, preveda il coinvolgimento attivo delle famiglie. In un mondo secolarizzato come il nostro è opportuno rivedere modi, tempi e proposte del percorso catechistico: dobbiamo mettere al centro l’annuncio, fatto con il cuore e testimoniato con la propria vita.