Effettua l'accesso qui per rispondere alla proposizione

Proposizione 39

Costruire itinerari non a partire dai contenuti, ma dalle persone. È facile infatti riconoscere che la più grande difficoltà è riuscire ad arrivare alle persone, coinvolgerle, affascinarle. Potrebbero essere valorizzate, anzitutto, le occasioni offerte dall’esistenza, soprattutto i momenti forti attraverso i quali tutti gli uomini e le donne passano: l’essere generati, l’iniziazione degli adolescenti e dei giovani alla vita, la scelta vocazionale al matrimonio, al sacerdozio o alla vita consacrata, la professione e la fedeltà nella vita adulta, la fragilità, la disabilità e la malattia, le gioie e i lutti, l’esperienza della morte. «Lo scopo della catechesi degli adulti è proprio qui: portare il credente a una fede adulta e abilitarlo con la forza della Parola a prendere posizione – come profeta, sacerdote e re – dentro la storia, in modo da saper dire il valore delle cose secondo la volontà di Dio»[12]. Una catechesi evangelizzatrice è in stretto legame con i problemi della gente, fa spazio all’uomo concreto, lasciando ogni forma di indottrinamento e di visione pessimistica.

 


[12] Cfr. Ufficio Catechistico Nazionale, La Catechesi e il Catechismo degli Adulti, Ed. Paoline, Roma 1995, p. 4.