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Proposizione 183

«Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali. Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: “Tu siediti qui, comodamente”, e al povero dite: “Tu mettiti lì, in piedi”, oppure: “Siediti qui ai piedi del mio sgabello”, non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi? Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano? Voi, invece, avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono forse loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”, fate bene. Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori» (Gc 2,1-9).

 

Quante ingiustizie vengono ancora perpetrate nelle nostre comunità a motivo della preferenza di persone! C’è da lavorare ancora molto per far sì che l’uguaglianza e la fraternità siano le migliori possibilità da applicare per crescere e vivere come persone e come cristiani, così da aiutare noi stessi a pensarci come fratelli nella stessa casa comune. Il primo nostro impegno come credenti è quello di collaborare per costruire un popolo capace di accogliere le differenze e rispettare la bellezza e la dignità di ciascuno. In tal modo si forma una comunità più giusta, «in nome di Dio che ha creato tutti gli essere umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come fratelli tra di loro, per popolare la terra e diffondere in essa i valori del bene, della carità e della pace»[1].


[1] Francesco, Lettera Enciclica Fratelli tutti, n. 285.