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Proposizione 108

La Chiesa locale volga uno sguardo di lode a Dio per quelle famiglie che vivono cristianamente il loro percorso e la loro vocazione intesa come dono prezioso, che va accolto con particolare attenzione, curato e custodito da mille insidie culturali, sociali ed economiche.

Ci sono famiglie cristiane della nostra terra che ancora oggi riescono a custodire i preziosi valori lasciati dalla nostra tradizione: sono e devono diventare esempi e testimonianze viventi della bellezza della vocazione al matrimonio e alla famiglia, risplendendo come esempi di vita e di santità nel quotidiano.

La nostra Chiesa innanzitutto vuole e deve prendersi cura di queste famiglie con la vicinanza, l’amore fraterno, la presenza e un valido sostegno spirituale, affinché diventino modello di evangelizzazione e di carità per le altre famiglie.

A tutte le famiglie, ma a quelle cristiane in particolare, chiediamo anche che siano culla di vocazioni. Educhino i propri figli ad essere docili e pronti ad accogliere il progetto di Dio nella loro vita, aperti ad ogni tipo di vocazione e missione, sia essa professionale, matrimoniale ma anche sacerdotale e religiosa.