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Proposizione 119

Nel nostro territorio sono presenti numerose famiglie che non hanno la possibilità di crescere o educare adeguatamente i propri figli e l’unica soluzione si configura come eventuale disponibilità all’affido del minore in un altro nucleo familiare.

È necessario trovare il coraggio della fede per proporre alle famiglie della nostra Diocesi il dono della disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada, più o meno lungo, un bambino/a o un ragazzo/a, aiutandolo a sviluppare le sue potenzialità e valorizzando le sue risorse.

È necessaria una campagna di sensibilizzazione e di informazione al fine di individuare le famiglie che vorranno accogliere i minori in difficoltà, svolgendo il compito di genitori affidatari. Tale sensibilizzazione dovrebbe avvenire nelle Parrocchie con il supporto del Consultorio diocesano e dell’Ufficio per la pastorale della famiglia, organizzando, inoltre, percorsi formativi:

 

  • per le famiglie che aderiranno al progetto,

 

  • per il clero e gli operatori pastorali che saranno coinvolti nella sensibilizzazione delle famiglie.

 

La formazione dovrà essere compiuta da professionalità specializzate nella cura dei minori a rischio.