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Proposizione 48

La Chiesa locale dovrà mettere in campo tutte le energie possibili perché diventi capillare nell’intero territorio diocesano una seria e decisa pastorale biblica, intesa come “animazione biblica” dell’intera pastorale. Ciò significa che: «Non si tratta di aggiungere qualche incontro in Parrocchia o nella Diocesi, ma di verificare che nelle abituali attività delle comunità cristiane, nelle Parrocchie, nelle Associazioni e nei Movimenti si abbia realmente a cuore l’incontro personale con Cristo, che si comunica a noi nella sua Parola. In tal senso, poiché “l’ignoranza della Scrittura è ignoranza di Cristo”, l’animazione biblica di tutta la pastorale ordinaria e straordinaria porterà ad una maggiore conoscenza di Cristo, rivelatore del Padre e pienezza della rivelazione divina»[9]. Laddove si dovesse riscontrare che ciò non viene attuato, sarà necessario che quella specifica comunità venga sollecitata e aiutata ad attuare la pastorale biblica.


 

[9] Benedetto XVI, Esortazione Apostolica Postsinodale Verbum Domini, n. 73.