Il Seminario maggiore non è un collegio, né una casa dello studente: è una vera e propria comunità, formata da battezzati che camminano insieme con lo scopo di maturare nella piena conformazione a Cristo sacerdote. Il primo e fondamentale tirocinio pastorale è la stessa vita comunitaria. In Seminario infatti, attraverso la felice convivenza dei “chiamati”, ci si esercita e si impara l’amore fraterno, l’accoglienza reciproca, il rispetto per l’altro, l’umiltà, la capacità di saper portare gli uni i pesi degli altri e crescere sempre più nella misericordia verso i limiti umani dei propri compagni, senza dimenticare affatto i propri. In Seminario si impara la correzione fraterna, il sacrifico e il senso di appartenenza al presbiterio diocesano curando, soprattutto, a stare lontani dall’invidia che è la malattia dei nostri presbitèri. Si dovrà pertanto evitare che il Seminario sia percepito come un luogo concepito per l’utilità pratica finalizzata allo studio universitario. Esso è il luogo dove Gesù cammina con i suoi discepoli per formarli alla bellezza della missione e alle sfide del tempo presente