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Prima Proposizione

I. La Chiesa
Popolo santo di Dio:
formulazione teologica e traduzione teologale*

Il popolo di Dio è in cammino peregrinante nella storia verso il compimento della salvezza. Porta con sé la divina rivelazione del Dio uno e trino. Pienezza di questa rivelazione è Gesù Cristo, il quale è venuto nel mondo, Verbo fatto carne, per comunicarci la vita divina e mostrarci il vero volto del Padre(1).

La nostra Chiesa diocesana, in comunione con quella diffusa nel mondo, ha bisogno di riscoprire il suo essere Chiesa, salvata dal Verbo fatto carne, sempre pronta ad affrontare con coraggio le nuove sfide dell’umanità e in particolare della società del nostro territorio, per edificare il Regno di Dio e saper gioire e soffrire alla sequela del Cristo Crocifisso e Risorto. È necessario, quindi, camminare in un continuo e interiore sguardo di contemplazione soprattutto verso i tratti umani di Gesù, che ci aiutano ad essere sempre più Chiesa unita e accogliente.

Questa sequela deve partire dalla testimonianza chiara, evidente e leggibile fatta di trasparenza, tenerezza e semplicità. La nostra Chiesa della Piana, nel riaffermare la cultura della Vita che rifiuta nel contempo logiche mafiose, corruttive e di decadenza morale, ed il giustizialismo imposto dal mondo, è chiamata a farsi prossima di chiunque soffre. Nella certezza evangelica che in ogni fratello e sorella, attraverso l’esercizio diretto della carità, incontriamo il Corpo vivo del Signore.

Nello stesso tempo, sia come singoli che come comunità, ci interpellano alcune importanti sfide pastorali ad intra: carenza di fede matura; incoerenza tra fede e vita; mancanza di trasmissione di fede in famiglia; scarsa formazione cristiana dei fedeli; inadeguata formazione del clero; clericalizzazione dei laici; laicizzazione del clero; carente preparazione degli operatori pastorali; devozionismo e pietismo; parrocchialismo campanilista a discapito di un’azione diocesana comune; scandali e divisioni interne.


* Per ogni Proposizione viene riportata in tondo la formulazione teologica e in corsivo la traduzione teologale.
1)  Cfr. CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione Dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum, n. 2.