La Chiesa nella storia non è solo una società, ma opera trinitaria e Corpo mistico di Cristo(2). Innestata pienamente nel mistero pasquale di Cristo, affonda le sue radici nell’intero mistero trinitario. La storia teologica della Chiesa inizia, infatti, nell’atto stesso della creazione dell’universo, continua nella volontà di Dio di radunare gli uomini non singolarmente ma come popolo e nell’elezione di Israele. Questa medesima storia procede, poi, dopo la Pasqua, grazie all’opera dello Spirito Santo, che ricolma di doni la sua Chiesa ed ogni credente(3)
e li guida alla pienezza della statura di Cristo. «La Chiesa, già prefigurata sin dal principio del mondo, mirabilmente preparata nella storia del popolo di Israele e nell’antica Alleanza e istituita negli ultimi tempi, è stata manifestata dall’effusione dello Spirito Santo ed avrà glorioso compimento alla fine dei secoli»(4).
È urgente, pertanto, rinnovare nella nostra Diocesi la centralità dell’incontro personale e comunitario con Cristo, attraverso l’ascolto della Parola e la vita sacramentale, per partecipare pienamente al mistero Trinitario di amore fonte della gioia piena. «Ed è dono e compito imprescindibile della Chiesa comunicare la gioia che viene dall’incontro con la Persona di Cristo, Parola di Dio presente in mezzo a noi. In un mondo che spesso sente Dio come superfluo o estraneo, noi confessiamo come Pietro che solo Lui ha “parole di vita eterna” (Gv 6,68). Non esiste priorità più grande di questa: riaprire all’uomo di oggi l’accesso a Dio, al Dio che parla e ci comunica il suo amore perché “abbiamo vita in abbondanza” (cfr. Gv 10,10)»(5)
2) Cfr. CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione Dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium, nn. 2-4.
3) Cfr. CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione Dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum, n. 5.
4) CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione Dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium, n. 2.
5) BENEDETTO XVI, Esortazione Apostolica Postsinodale Verbum Domini, n. 2.