Dall’ascolto nasce la fraternità che deve partire soprattutto dai presbiteri e dai diaconi, i quali devono essere capaci di riconoscere le diversità, di accogliere tutte le voci ed i carismi presenti in Parrocchia, di coinvolgere le famiglie, le coppie, gli anziani, i giovani, i bambini in un unico ed articolato cammino di verità e di fede. Particolare attenzione va rivolta a quelle famiglie che hanno sofferto dolorose separazioni o divorzi che spesso sono stati conseguenza di liti anche giudiziarie e violenze sia tra i coniugi che nei confronti dei giovani e dei bambini. Occorre saper ascoltare ed accogliere chi intende percorrere un cammino di riconciliazione nella fede piuttosto che limitarsi a sterili e dannose condanne che continuano a creare insormontabili steccati tra il popolo di Dio e la Chiesa.