La Chiesa diocesana deve essere capace di mettersi in discussione e avviare un processo di conversione attraverso un sereno e serio esame di coscienza, e non pensare che: “tanto si è sempre fatto così”! Una Chiesa che non ha paura di stare con i più deboli, che riesca ad alzare la voce davanti alle ingiustizie, che sappia creare opinioni e, soprattutto, sappia compiere gesti profetici.