Effettua l'accesso qui per rispondere alla proposizione

Proposizione 195

Il mondo degli svaghi e dello sport, dei viaggi e del turismo costituisce una dimensione importante della cultura, nella quale la Chiesa è presente da molto tempo. Diventa perciò e, a pieno titolo, uno dei luoghi preminenti per una pastorale della cultura. Lo sport, in particolare, è un ambito sociale importante poiché favorisce a un tempo salute fisica e relazioni interpersonali, stabilendo legami e ideali forti. La pastorale dello sport, inoltre, intercetta il mondo della gioventù in un luogo suo proprio. Gli svaghi e lo sport creano un modo di essere, un sistema di riferimenti: una pastorale adeguata riuscirà a riconoscervi gli autentici valori educativi, come un trampolino di lancio per celebrare le ricchezze dell’essere creato a immagine di Dio e per annunciare, sull’esempio dell’apostolo Paolo, la salvezza in Cristo Gesù (cfr. 1Cor 9,24-27).

Nel contesto dello sviluppo del tempo libero e del turismo religioso, in modo particolare dei pellegrinaggi, alcune iniziative ci possono permettere di salvaguardare, restaurare e valorizzare il nostro patrimonio culturale religioso, nonché di trasmettere alle generazioni del futuro le ricchezze della nostra cultura cristiana, frutto di una sintesi armoniosa tra la fede e il genio del nostro popolo. A questo proposito, sembra opportuno promuovere ed incoraggiare alcune iniziative:

  • incentivare la pastorale del turismo e del tempo libero, come anche la catechesi attraverso l’arte, fra le attività significative della nostra Diocesi;
  • ideare itinerari devozionali nel nostro territorio, seguendo la rete dei luoghi di fede che ne costituiscono il patrimonio spirituale e culturale;
  • valorizzare il Museo diocesano, favorendone la visita guidata con la formazione ad hoc di un gruppo di giovani, capaci di fornire ai visitatori un servizio culturale di qualità, animato da una testimonianza di fede;
  • rendere le nostre chiese aperte ed accoglienti, mettendone in rilievo gli elementi artistici;
  • stimolare la formazione e la moltiplicazione di biblioteche specializzate nel campo del patrimonio culturale, cristiano e profano del nostro territorio, offrendo ampie possibilità di contatto con tale patrimonio al maggior numero di persone;
  • incoraggiare e sostenere le librerie cattoliche e crearne di nuove, soprattutto nelle Parrocchie o nei Santuari meta di pellegrinaggi.