Oggi più che mai l’intero tempo del fidanzamento è una vera propria occasione di evangelizzazione degli adulti e, spesso, dei cosiddetti “lontani”. Sono, infatti, numerosi i giovani per i quali l’approssimarsi delle nozze costituisce l’occasione per incontrare di nuovo una realtà da molto tempo relegata ai margini della loro vita; essi, peraltro, si trovano in un momento particolare, caratterizzato spesso anche dalla disponibilità a rivedere e a cambiare l’orientamento dell’esistenza.
La possibilità di incontrare nuove coppie deve trasformarsi in occasione di incontro, evangelizzazione e maturazione nella fede, nuova e rinnovata relazione con i presbiteri e con la comunità ecclesiale attraverso un cammino integrato di formazione umana e cristiana. Le coppie si rendono così consapevoli del dono sacramentale che ricevono – celebrato invece spesso solo per convenzione sociale – della comunità cristiana che li accoglie e li ama, dell’importanza del loro inserimento nella Chiesa e della loro testimonianza e missione in essa.
Per questo motivo i corsi di preparazione al Matrimonio non siano un semplice obbligo da soddisfare in vista della celebrazione, ma diventino sempre più un percorso e un cammino di fede e di conversione, un prezioso momento non di semplice indottrinamento, ma di catechesi autentica e di accoglienza dei fidanzati, che deve tendere a mostrare la bellezza della vocazione al Matrimonio e alla famiglia. Scopo della preparazione particolare e immediata è, infatti, aiutare i fidanzati a realizzare un inserimento progressivo nel mistero di Cristo nella Chiesa e con la Chiesa.
Per questi motivi è importante che, a livello cittadino e interparrocchiale, si sappia progettare un itinerario e un percorso che, partendo dall’età giovanile, possa introdurre e far germogliare il gusto per la famiglia e per il Matrimonio, sostenendo i fidanzati e i futuri sposi nel maturare la propria vocazione.
In tal senso, il Matrimonio venga avvertito come una tappa fondamentale del cammino di fede della coppia, che susciti il desiderio e insieme la necessità di continuare a camminare nella fede e nella comunità ecclesiale anche dopo la celebrazione del Sacramento.