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Proposizione 159

Gli anni di isolamento sociale che abbiamo vissuto con i lockdown legati alla pandemia del Coronavirus e le tante restrizioni hanno coinvolto anche le attività pastorali e catechetiche della Chiesa, accelerando la diffusione di strumenti web e canali social nelle Parrocchie della nostra Diocesi come in quelle di ogni parte del mondo. La proibizione delle celebrazioni ha in qualche modo costretto la Chiesa ad adeguarsi, affinché le comunità non rimanessero isolate. Questo scenario ha stimolato e sviluppato la creatività e l’uso dei social, anche da parte dei meno giovani. Ciò comporta una svolta positiva sotto tanti aspetti:

 

  • coinvolgimento di più giovani, i nativi digitali, che hanno molto contribuito alla scoperta dei mezzi di comunicazione, che loro conoscono molto bene, aiutando anche le persone adulte, meno abituati ad utilizzare questi strumenti digitali.

 

  • In Diocesi e nelle Parrocchie ci si è ingegnati per cercare strumenti e canali del web in grado di consentire la ripresa delle riunioni dei vari Consigli (pastorali, di zona, dei catechisti, ecc.) in modalità almeno virtuale; in alcune Parrocchie gli incontri di catechesi sono stati svolti attraverso piattaforme digitali.

 

  • In alcune Parrocchie si sono mantenuti i rapporti con gli anziani e con i malati, sia attraverso le telefonate, ma talvolta utilizzando anche le videochiamate di WhatsApp. Azione Cattolica, oratori, uffici diocesani e tante Associazioni hanno dato vita ad una creatività straordinaria: produzione e diffusione di video educativi e catechetici, lectio divina.

 

  • La pastorale giovanile ha continuato a rimanere in collegamento con ragazze e ragazzi grazie alle piattaforme digitali di condivisione.

 

La nostra Chiesa locale deve continuare a utilizzare queste nuove forme di comunicazione con stile cristiano, vivacità e creatività, integrandole nella pratica pastorale in modo oculato, e ritenendole già un prezioso patrimonio per tutta la comunità diocesana.

 

Il modo di comunicare vada verso la comunione e mai verso la divisione, cioè in modo diametralmente opposto rispetto a tutte le accuse che vengono rivolte normalmente alle piattaforme social. La nostra comunità di “fedeli comunicanti” si adoperi sempre per un uso proficuo e positivo delle risorse del web, puntando a diventare esempio virtuoso e replicabile.